Spese sanitarie fuori dal 730: basta solo una email

Opposizione all' inserimento anche via email o telefono

sabato 30 luglio 2016

ITALIA OGGI: Un provvedimento dell'Agenzia delle entrate sulle modalità tecniche di utilizzo dei dati Spese sanitarie fuori dal 730 Opposizione all'inserimento anche via email o telefono di Giorgia Pacione Di Bello Basterà una email per chiedere che le proprie spese sanitarie non siano inserite nel 730 precompilato.

I uno dei chiarimenti contenuti nel provvedimento n. 123325/2016 dell'Agenzia delle entrate diffuso ieri e avente a oggetto «Modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall'anno d'imposta 2016».
L'Agenzia spiega dunque come devono fare i cittadini per far si che i dati sanitari «indesiderati» vengano cancellati dal sistema Ts (sistema tessera sanitaria) e quindi non utilizzati ai fini dell'elaborazione delle precompilata. L'opposizione può essere esercitata nel caso dello scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette il documento fiscale il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, oppure, negli altri casi, chiedendo al medico o alla strutta sanitaria di turno l'annotazione dell'opposizione sul documento fiscale.

Dal 1° ottobre 2016 al 31 gennaio 2017 sarà, inoltre, possibile esercitare il proprio diritto di opposizione per quanto riguarda le spese sanitarie relative al 2016 richiedendo, via telefono, posta elettronica o presentando l'apposito modello presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate, che determinati dati siano cancellati dal sistema Ts. Nel mese di febbraio, dell'anno successivo al periodo d'imposta di riferimento, il contribuente potrà accedere all'area web dedicato al sistema tessera sanitaria trame le credenziali fisconline rilasciate dalle Entrate o tramite la tessera sanitaria Ts-Cns. Il contribuente, a questo punto, potrà consultare l'elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali intende esprimere la propria opposizione all'invio dei dati da parte del Sistema tessera sanitaria all'Agenzia delle entrate per l'elaborazione della precompilata.

I dati sanitari di ciascun contribuente, che non ha esercitato il diritto di opposizione, giungono nelle mani dell'Agenzia delle entrate seguendo questo iter: i soggetti che erogano i servizi sanitari inviano al sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate; il Sistema riceve dalle Entrate la lista dei codici fiscali relativi ai contribuenti interessati a inserire le spese proprie e dei familiari a carico nella dichiarazione precompilata; infine, il sistema tessera sanitaria fornisce per ciascun soggetto le informazioni sulle spese che successivamente l'Agenzia delle entrate elabora per dar vita alla dichiarazione dei redditi precompilata. I

 dati che vengono forniti dal sistema tessera sanitarie sono quelli relative alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali inerenti a spese sanitarie sostenute dai contribuenti e dai familiari a carico. Vi rientrano i ticket, le spese per l'acquisto di farmaci, le prestazioni fornite nell'ambito del servizio sanitario nazionale, i dispositivi medici con marcatura Ce e i servizi erogati dalle farmacie come per esempio l'ecocardiogramma. A tutto ciò si aggiungono i farmaci per uso veterinario, le visite (come le prestazioni di chi- particolari condizioni. mediche generiche e specia- rurgia e medicina estetica