Responsabilità professionale.Il testo pronto per l’esame del Senato

Molte le modifiche apportate rispetto al testo approvato dalla Camera lo scorso 28 gennaio

venerdì 04 novembre 2016

QUOTIDIANO SANITA

Il provvedimento, approvato lo scorso 2 novembre dalla commissione Sanità del Senato, è in procinto di essere trasmesso all'Aula. Molte le modifiche apportate rispetto al testo approvato dalla Camera lo scorso 28 gennaio: dal nuovo procedimento di elaborazione delle linee guida alla cartella clinica entro 7 giorni, e ancora dalla nuova responsabilità penale fino all'obbligo di assicurazione e all'istituzione di un Fondo rischi per il risarcimento sinistri . IL TESTO


04 NOV - Pronto il nuovo testo del disegno di legge sulla responsabilità professionale approvato in settimana dalla commissione Sanità sul quale è stato conferito il mandato al relatore Amedeo Bianco (Pd) di conferire favorevolmente all'Aula.
 
Come abbiamo già anticipato ieri, molte le modifiche apportate rispetto al testo approvato lo scorso 28 gennaio alla Camera: dalla predisposizione di una relazione semestrale consuntiva sugli eventi avversi verificatisi all’interno di struttura sanitaria o sociosanitaria, all'obbligo per le direzioni sanitarie delle strutture di fornire la documentazione sanitaria dei pazienti che ne faranno richiesta entro 7 giorni, dall'affidamento delle linee guida non più solo le Società scientifiche, ma anche enti e istituzioni ed associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, all'esclusione della responsabilità penale in carico agli esercenti le professioni sanitarie nei casi di imperizia quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida.

 
E ancora, dalla responsabilità civile di natura extracontrattuale per gli esercentienti la professione sanitaria in ambito pubblico, salvo che abbiano agito nell’adempimento di obbligazione contrattuale assunta con il paziente, all'introduzione del tentativo obbligatorio di conciliazione per chi intenda esercitare un’azione innanzi al giudice civile.
 
Quanto all'azione di rivalsa nei confronti dei professionisti, questa dovrà essere esercitata dal pubblico ministero presso la Corte dei conti. Infine, tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie saranno obbligate ad assicurarsi anche per danni causati dal personale a qualunque titolo, e dovranno istituire un Fondo rischi per il risarcimento dei sinistri, non sottoponibile ad esecuzione forzata.