La rivolta dei medici Fimmg: accuse generiche aumentate le prestazioni

Queste notizie creano un clima di diffidenza e sospetto sui medici di medicina generale

venerdì 25 luglio 2014

La Gazzetta del Mezzogiorno

«Queste notizie creano un clima di diffidenza e sospetto su professionisti che ogni giorno assicurano con abnegazione ed equità l'assistenza a tutti i cittadini». A protestare per la vicenda dei rimborsi d'oro è la Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale. «I medici, per contratto regionale, hanno diritto al compenso «per la partecipazione all'UVM», una equipe multi-professionale per i casi sanitari e sociali complessi e, aggiunge, «ogni cittadino ha e deve avere la sua Unità».

 Se i costi sono aumentati, aggiunge, è per «l'avvio delle procedure per l'erogazione degli assegni di cura, che ha determinato un aumento delle prestazioni. Anzi, «i medici nell'anno in corso hanno accettato di ridurre il compenso del 50%, pur continuando ad effettuare le prestazioni». Anche sulle rimozioni dei punti di sutura «la generalizzazione del comportamento, così come riportata, è errata e ingenerosa». Per la Fimmg «va sottolineato che la ASL BA, pur avendo avviato una verifica su queste attività, non ha avviato alcuna procedura di contestazione ai medici».