Soldi ai medici per inviare malati a Kiev, Fnomceo allerta gli Ordini

Chersevani: Stiamo monitorando questa vicenda – Invitiamo tutti gli Ordini a segnalare comportamenti sospetti

venerdì 28 luglio 2017

Denaro ai medici per inviare a Kiev i loro pazienti con epatite C, con il miraggio di cure immediate e a prezzi stracciati. La vicenda, denunciata qualche tempo fa dall'Ordine dei medici di Roma alla Procura della Repubblica, ha attirato l'attenzione della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. A quanto apprende l'Adnkronos Salute infatti la presidente Roberta Chersevani ha preso carta e penna, inviando una comunicazione ai presidenti di tutti gli Ordini provinciali e delle Commissioni per gli iscritti all'Albo degli odontoiatri.

"Sono pervenute in Federazione notizie concernenti un'iniziativa realizzata e pubblicizzata sul sito wwww.epatite-c-la-cura-risolutiva.org, attraverso cui si invitano i medici a farsi promotori per il trasferimento all'estero, Kiev (Ucraina), di pazienti affetti da epatite C". In particolare, nel predetto sito viene pubblicizzato l'uso di nuovi farmaci nella versione generica. "Appare particolarmente grave, anche dal punto di vista di responsabilità penale", l'offerta ai medici disponibili a farsi promotori di questa iniziativa di un "adeguato emolumento", sottolinea Chersevani.

Vista la gravità della situazione prospettata, si chiede agli Ordini provinciali di segnalare alla Federazione "notizie sul realizzarsi di questa iniziativa nei confronti degli iscritti agli Albi". Queste notizie saranno poi segnalate all'Autorità giudiziaria, conclude la presidente della Fnomceo nella missiva.

"Stiamo monitorando questa vicenda - commenta Chersevani - Invitiamo tutti gli Ordini a segnalare comportamenti sospetti. Si tratta infatti di un percorso anti-deontologico, perché questa fantomatica organizzazione offrirebbe in pratica dei compensi indebiti. E questo per sviare i pazienti dai percorsi di cura del Servizio sanitario nazionale. Non bisogna abbassare la guardia", conclude.