Enpam: ecco chi andrà in pensione nel 2016

L'ente di previdenza dei medici pubblica lo schema per i pensionamenti 2016 per tutti i medici

lunedì 16 maggio 2016

Dott-Net

Uno schema che raccoglie tutta la classe medica, dai libero professionisti, agli accreditati, dai convenzionati, fino ai dipendenti pubblici e privati. L'Enpam pubblica sul proprio magazine La Previdenza la tabella destinata a medici e odontoiatri che così potranno conoscere tempi e modi per andare in pensione nel 2016.  (clicca qui per scaricare lo schema     una volta aperta la foto occorre cliccarci sopra col tasto destro; apparirà un menù, cliccare su "visualizza immagine" per vederla nel formato massimo) sintetizza tutti i requisiti che devono essere soddisfatti. 
 
La Tabella viene suddivisa in base al rapporto di lavoro (Libero professionale, accreditato, convenzionato, dipendente) e al Fondo di appartenenza (Quota A, Quota B, Fondi speciali, Inps o ex Inpdap). Inoltre vengono specificati i requisiti minimi per la pensione di vecchiaia e per quella anticipata, nonché il metodo di calcolo dei contributi.

Inoltre si sta lavorando per endere ricongiungibili presso le Casse private i contributi versati presso la Gestione separata dell'Istituto pubblico. "L'apertura alla ricongiunzione dei contributi della Gestione separata dell'Inps è molto importante. Questo passo consentirà a migliaia di professionisti di recuperare contributi che, altrimenti, rischierebbero di perdere". Con queste parole il presidente dell'Enpam (Ente previdenziale dei medici e dei dentisti) e dell'Adepp (Associazione delle Casse pensionistiche private) Alberto Oliveti commenta le dichiarazioni di Filippo Taddei, responsabile economico del Pd
 

"A beneficiare di questa misura saranno, in particolare, i medici specializzandi e specializzati, che durante gli anni di formazione post laurea sono obbligati a versare contributi all'Inps sulle loro borse di studio, anche se - aggiunge - hanno già un loro Ente previdenziale di categoria. Piuttosto che niente, meglio piuttosto. Comunque - va avanti - continuo a pensare che vada rispettato il volere del Legislatore di non creare spezzoni contributivi. La destinazione di quelli dei medici non dipendenti è e resta l'Enpam, mentre ricordo - conclude Oliveti - che la Gestione separata dell'Inps è nata per i lavoratori 'senza casa' previdenziale".