Scandalo fatture all’Asl conti da 23mila euro pagati mezzo milione

Pagamenti dimenticati per anni poi saldati con gli interessi. Così molte aziende si sono arricchite

martedì 26 agosto 2014

ANTONELLO CASSANO  (Repubblica Bari)

Il caso è quello delle spese pazze denunciate dalla relazione del ministero dell'Economia che ha analizzato i bilanci dal 2008 al 2012. Analisi fatte a campione, del resto sarebbe impossibile monitorare la mole di determine e delibere sfornate ogni anno dalla terza azienda sanitaria più grande d'Italia. Nonostante il metodo, non sono poche le delibere «scritte male, su cui l'azienda dovrebbe dare delle spiegazioni » accusa il consigliere regionale di Forza Italia Gianmarco Surico. Una delle più grandi difficoltà dell'Asl barese consiste
nel pagare in tempo le forniture e i servizi garantiti dalle aziende. Difficoltà comune a tutte le amministrazioni pubbliche. Non sono poche le transazioni portate a termine anche nel 2014. Si tratta di accordi transattivi per pagamento di debiti pregressi da parte dell'Asl verso aziende. Accordi per somme importanti, contenuti in particolare in tre delibere: la 0297 del 19 febbraio 2014, la 0749 del 29 aprile 2014 e la 0470 del 18 marzo 2014.
La transazione più curiosa riguarda quella con la Cnc Soc.Cooperativa. Una ditta che ha prestato servizi di pulizia dal 2006 al 2011 nel territorio della ex Asl Bari 5 presentando fatture per canoni mensili. Tutte le fatture sono state pagate, a eccezione di una del valore di 23mila euro. Nel corso del tempo su quel mancato pagamento, la ditta ha maturato interessi pari a 580mila euro. Dopo un incontro con l'Asl, la ditta ha proposto un accordo transattivo con il quale rinuncia al 50 per cento dell'importo dovuto, a fronte del pagamento di 290mila euro. 'Considerato il vantaggio economico – è scritto nella delibera n.0297 del 19 febbraio 2014 – che deriva dall'accettazione dell'accordo
transattivo', l'Asl Bari firma e paga.
La spesa più consistente riguarda quella con la Publica Funding n.1 srl, una ditta che ha acquistato fatture di diverse altre aziende per un importo di 11,8 milioni di euro. Tutte fatture pagate con ritardo rispetto alla data di scadenza, per questo la ditta ha maturato interessi moratori relativi a tardivi pagamenti presentando fatture per 883mila euro. La Publica Funding ha presentato accordo transattivo con il quale a fronte del pagamento di 265mila euro rinuncia a ottenere i restanti 618mila. Nella delibera dell'Asl Bari numero 0749 del 29 aprile 2014, in cui si prende atto dell'accordo transattivo, si allega però solo una lettera inviata da Londra il 25 settembre scorso della Sf Trust Holding Ltd, incaricata per il recupero stragiudiziale e giudiziale dei crediti, attraverso il veicolo di cartolarizzazione Publica Funding. Nessuna traccia invece delle fatture per 11,8 milioni acquistate dalla Publica Funding.
L'altro caso rilevante riguarda la proposta transattiva contenuta in una delibera di marzo 2014 con la Ely Lilly Italia Spa, azienda che ha presentato un estratto conto che evidenzia un credito verso Asl Bari aggiornato al 5 marzo 2014 di 1,9 milioni di euro. Emessi due decreti ingiuntivi per i quali è in corso di notifica l'atto di pignoramento. La ditta in oggetto ha emesso fatture per interessi moratori per ritardato pagamento pari a 1,1 milioni di euro. 'A seguito di incontri informali con la direzione amministrativa dell'Asl, ha presentato una proposta transattiva in data 6 marzo 2014, con la quale richiede il pagamento entro il 10 aprile delle fatture in sorte capitale pari a 794mila euro e a stralcio delle fatture per interesse di mora pari a 550mila euro. In totale fanno 1,3 milioni di euro, cifra inferiore agli 1,9 milioni iniziali. 'Visto il vantaggio economico derivante dall'accettazione della proposta transattiva' l'Asl decide di pagare. Anche in questo caso manca documentazione sulle fatture e sui crediti evidenziati dalla Ely Lilly Italia Spa.