Scotti: medici di famiglia in affanno

80 visite e 100 telefonate al giorno

mercoledì 11 gennaio 2017

FIMMG NAZIONALE

Fino a 80 visite e anche 100 telefonate al giorno. In Campania «come in tutta Italia l'emergenza assistenziale tra influenza e paura della meningite» riguarda anche i medici di famiglia, non solo i pronto soccorso. «La situazione dei nostri ambulatori di questi giorni è sicuramente "impegnativa"», spiega all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario nazionale della FIMMG e presidente dell'Ordine dei medici di Napoli.

 «In media durante l'anno - precisa - le visite quotidiane sono una quarantina, in questi giorni sono più che raddoppiate e le telefonate sono continue». In affaticamento anche la guardia medica, aggiunge Scotti, che «arriva, per ogni camice bianco, anche a 100 contatti nelle 12 ore». L'influenza particolarmente aggressiva e i timori legati alla meningite hanno creato il mix esplosivo. «Il vomito, il mal di testa, la febbre alta mettono in allarme. Anche domenica - dice Scotti - ho ricevuto telefonate di pazienti preoccupati per questi sintomi». E sono molti anche gli assistiti che chiedono chiarezza sulle vaccinazioni antimeningococco. «Hanno fame in informazione. E questo è il lato positivo di questa situazione di emergenza che ci permette, alla fine, di fare educazione sanitaria. E notiamo anche che molti pazienti, prima restii alla vaccinazione antinfluenzale, ora si presentano per chiedere di essere vaccinati», spiega il medico. La campagna vaccinale istituzionale contro l'influenza è finita il 31 dicembre, ricorda Scotti, «ma considerando che il picco si attende entro la fine di gennaio credo che valga la pena continuarla, dove possibile».