Falsa autocertificazione presentata all’Ordine dei Medici

Sentenza del 17/10/2014 della Corte d'appello di Milano

mercoledì 27 gennaio 2016

fonte: FNOMCeO

FATTO: Con sentenza del 17/10/2014 la Corte d'appello di Milano ha confermato la decisione di primo grado, che, all'esito di giudizio abbreviato, aveva condannato G.G. alla pena di otto mesi di reclusione, avendolo ritenuto responsabile del reato di cui  all’art. 483 c.p., per avere, in una autocertificazione presentata, in data 30/06/2008, all'Ordine provinciale dei Medici di Milano, falsamente dichiarato di non avere riportato condanne penali. 

DIRITTO: In definitiva, l'imputato ha dichiarato di non avere riportato condanne penali e l'accertamento della Corte territoriale, quanto alla consapevolezza della falsità delle dichiarazioni, è sorretto, in termini non manifestamente illogici, dalla constatazione che il precedente non menzionato, nella dichiarazione indirizzata all'Ordine dei Medici, riguardava non casualmente proprio la fattispecie di esercizio abusivo della professione. Infondata è anche l'ultima articolazione del ricorso, dal momento che, una volta affermata la responsabilità per il reato, logicamente la Corte territoriale ha valorizzato la particolare gravità del fatto, commesso da un soggetto già condannato per esercizio abusivo della professione che aveva agito allo scopo di ingannare il proprio Ordine professionale, sfruttando lo strumento dell'autocertificazione e contando sull'insussistenza o la superficialità dei controlli.