Intesa raggiunta: più infermieri e collaboratori di studio per migliorare la qualità dell’assistenza!

Approvato il "Regolamento per l’attribuzione della indennità di complessità" con il quale sono state definite le modalità di distribuzione delle risorse.

giovedì 28 maggio 2015


Sottoscritta in data 27 maggio 2015 l'intesa tra Regione Puglia e Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale con la quale si rende operativa la decisione n 1033 assunta dalla Giunta Regionale in data 19/05/2015 per il potenziamento del modello organizzativo dello studio dei Medici di Medicina Generale.

La Giunta su proposta dell'assessore Pentassuglia ha disposto la modifica dell’AIR/2011 impegnando i sei milioni di euro ivi previsti, oltre ai 2,5 milioni di euro stimati dal risparmio derivante dall’eliminazione del ricettario SSN, per l'incremento delle ore per infermiere e per collaboratore di studio.

Delle risorse così previste (8.5 milioni di euro) sei milioni sono disponibili quest'anno, le altre risorse saranno determinate annualmente in ragione del risparmio legato all'eliminazione del ricettario SSN.

Il Comitato Permanente per la Medicina Generale ha approvato il "Regolamento per  l’attribuzione  della  indennità  di  complessità" con il quale sono state definite le modalità di distribuzione delle risorse.

Ai medici sarà corrisposta una indennità annuale sulla base delle domande presentate dai medici e graduate secondo i criteri previsti dal bando regionale:

·         i medici che svolgono la loro attività senza alcun personale di studio (collaboratore di studio e/o infermiere) e che sono compresi nella fascia tra 701 e 1500 assistiti in carico potranno concorrere per l'attribuzione di una indennità di €  3.400,00 annui assegnati per il costo del personale di studio (mediamente 5 ore settimanali di collaboratore di studio);

·         tutti gli altri medici compresi nella fascia tra 701 e 1500 assistiti in carico potranno invece concorrere per l'attribuzione di una indennità di €  2.700,00 annui assegnati per il costo del personale di studio (mediamente 4 ore settimanali di collaboratore di studio);

·         i medici compresi nella fascia tra 600 e 700 assistiti in carico, che svolgono la loro attività in forme associative complesse, potranno concorrere per l'attribuzione di una indennità di €  2.700,00 annui assegnati per il costo del personale di studio (mediamente 4 ore settimanali di collaboratore di studio).

Tali risorse si cumulano a quelle già eventualmente percepite per il personale di studio o infermieristico e comunque non potranno superare la spesa effettivamente  sostenuta.

"E' un accordo innovativo che consente di investire in servizi territoriali”, ha affermato Filippo Anelli Segretario Regionale della FIMMG Puglia. “Infatti, le risorse saranno utilizzate esclusivamente per incrementare l’occupazione o del collaboratore di studio o degli infermieri. Con queste figure, presenti negli studi dei medici di famiglia, si potrà migliorare l’assistenza da una parte riducendo il carico burocratico del medico e dall’altra offrendo molte prestazioni infermieristiche in ambulatorio o a casa dei cittadini, in maniera del tutto gratuita e senza liste di attesa”.

Attualmente, sono circa 2000 i medici (su 3300 medici di famiglia pugliesi) che si avvalgono del contributo dei collaboratori di studio e  800 quelli che sono adiuvati dagli infermieri.

“Con questo accordo”, ha continuato Anelli, “puntiamo ad incrementare il numero del personale che collabora con il medico di famiglia oltre ad aumentare il numero di ore prestate da questo personale presso i nostri studi professionali”.

Con le regole stabile dal Regolamento per l’attribuzione  della  indennità  di  complessità saranno favoriti i medici che non hanno personale di studio al fine di incrementare il numero di sanitari che utilizzino tali figure professionali e stimolare il miglioramento della qualità dell’assistenza.

Bari, 28 Maggio 2015