Quote pazienti deceduti Medici di Medicina Generale: lettera alla ASL BA

Si diffida l'azienda ad effettuare qualsiasi azione di addebito a carico dei medici

venerdì 10 marzo 2017

PROT. N. 49/17  del 10/03/2017
Egr. sig. Direttore Generale ASL BA
Egr. sig. Direttore Amministrativo ASL BA
Egr. sig. Direttore Sanitario ASL BA
Egr. sig. Direttore DSS Unico ASL BA

Oggetto: Recupero quote pazienti deceduti Medici di Medicina Generale. 

Diversi iscritti hanno segnalato alla scrivente Segretaria Provinciale di aver ricevuto comunicazioni, da parte del DSS Unico di Bari, sulla presenza di pazienti deceduti presenti negli elenchi degli assistiti. 
In merito a tanto, si deve evidenziare che le comunicazioni in questione non rispondono alle norme contrattuali in quanto non riportano né la data del decesso dell’assistito, né il numero delle quote da recuperare, né l’importo richiesto, né la prova che le quote in questione siano state effettivamente erogate al medico e fino a che data. È invece presente una sorta di preavviso di “recupero di quote indebitamente percepite dal medico”.
Per il recupero di somme eventualmente non dovute, si ricorda che il vigente ACN prevede una precisa e dettagliata procedura che non è stata seguita. Infatti l’art. 42, ai commi 11-14, prevede testualmente che “Ai fini degli effetti economici relativi alle revoche d’ufficio di cui al presente articolo, l’ Azienda è tenuta ad inviare al medico interessato, in uno con la comunicazione del previsto importo da ripetere, il tabulato nominativo relativo ai pazienti oggetto di revoca completo della causa e della decorrenza della revoca medesima. 12. Avverso alla richiesta di ripetizione il medico interessato può opporre motivato e documentato ricorso entro 15 giorni dalla sua comunicazione ed il Direttore Generale assume la propria deliberazione in merito entro 30 giorni dal ricevimento del ricorso. 13. Qualora l’importo complessivo richiesto dalla Azienda sia superiore al 20% dell’ammontare degli emolumenti mensili, l'Azienda può dare corso a conguaglio negativo solo in presenza di accordo in tal senso con il medico interessato. 14. La ripetizione delle somme o l’applicazione del conguaglio negativo hanno corso nella misura massima del 20% dei compensi mensili, al netto delle ritenute fiscali e previdenziali, fatto salvo eventuale differente accordo, in merito alla modalità di ripetizione delle somme, tra il medico interessato e l’Azienda”. 
Ciò posto, vi invito ad adeguare immediatamente l’azione intrapresa alle prescrizioni contrattuali e comunque ad adeguarla alle decisioni già assunte in CPA sui limiti del recupero, così come previsto dalla citata nota regionale 5144/PATP del 28/04/14. In mancanza, difettando evidentemente ogni titolo di legittimazione e di legittimità, specie se saranno effettuate trattenute direttamente in busta paga –che espressamente si diffida a non attuare-,  saranno investiti della questione i competenti giudici penali e del lavoro a carico di chiunque abbia agito in maniera illecita o illegittima.
Infine si evidenzia che la responsabilità della tenuta degli elenchi spetta all’Azienda per cui è impropria la dicitura “quote indebitamente percepite dal medico”. La dicitura esatta è “quote indebitamente erogate al medico”. Non si tratta di una precisazione di poco conto atteso che l’immagine del medico ne esce lesa e su tale circostanza ciascun medico e la scrivente si riservano ogni azione. A tal proposito, poiché negli anni passati in accordo con la scrivente la ASL aveva provveduto alla pulizia degli archivi proprio per evitare di ritrovarsi nelle spiacevoli circostanze in cui oggi ci si ritrova, si chiede di conoscere di chi siano le responsabilità dell’accaduto e che la ASL vorrà accertare al suo interno dandone comunicazione al fine di assicurare la corretta tenuta dell’anagrafe degli assistiti. Si chiede che sia previsto un meccanismo in base al quale una volta accertato il decesso la quota non sia più indebitamente erogata al medico senza ulteriori ritardi. 
Si chiede, inoltre, di porre l’argomento all’ordine del giorno del primo CPA utile.  
In attesa di riscontro, distinti saluti. 
Bari, 10 Marzo 2017 
Il Segretario Generale Provinciale
Dott. Gaetano Bufano

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