La regione revoca la circolare sulla ricetta dematerializzata

Con riferimento all'argomento in oggetto si comunica che nel corso della riunione del 3 aprile u.s. del Comitato Permanente della Medicina Generale, le OO.SS. hanno richiesto all'Assessore al Welfare la revoca della nota prot. AO0_081/19-03-2015/380 con la quale si invitavano codeste Direzioni Generali ad awiare azioni di sollecito nei confronti dei medici che non redigono le prescrizioni ai sensi del DM 2/11/2011.

Alla luce della suddetta istanza posta sul piano politico, l'Assessore ha richiesto a questa Direzione di invitare i Direttori Generali a sospendere momentaneamente l'invio delle comunicazioni di sollecito ai medici inadempienti, nelle more di definire, in tempi brevi, una soluzione condivisa con le OO.S5. per l'avvio, non più differibile, della dematerializzazione della ricetta medica su scala regionale e della imminente riconvocazione delle stesse 00.55. per il giorno 10 aprile p.v.

Per quanto sopra, fermo restando i contenuti della nota prot. A00_081/19-03-2015/380 con la quale si richiamava quanto già stabilito dalla DGR n. 1391/2014 nell'alveo della normativa nazionale e regionale in materia, si invitano codeste Direzioni Generali, qualora non si sia ancora adempiuto, a sospendere momentaneamente gli invii delle note individuali di richiamo ai medici non invianti, al solo fine di creare condizioni favorevoli per la definizione di un accordo con le stesse 00.55.

Resta inteso che la suddetta momentanea sospensione riguarda il mero invio della comunicazione di sollecito, giammai gli obblighi dei medici in materia di sanità digitale, così come previsti dalla normativa nazionale e regionale e dagli accordi collettivi nazionali e integrativi regionali nei termini espressamente richiamati dalla suddetta nota.

Si rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti al riguardo.