Distretto socio-sanitario BA/3: un malato senza cure?

Nuovo Sos dai sindacati: «Stato di gravissimo abbandono»

venerdì 24 ottobre 2014

(La Gazzetta del Mezzogiorno) Unione sindacati professionisti pubblico privati impiego sul distretto socio sanitario 3, Bitonto-Palo, l'ufficio della Asl che coordina i servizi sanitari e sociali del territorio dei due comuni. Più volte negli ultimi due anni, il sindacato ha segnalato ritardi, irregolarità e disservizi al punto di primo intervento dell'ex ospedale di Bitonto che rientra nei servizi di emergenza sanitaria.

Evidentemente, tuttavia, le difficoltà non riguardano solo l'ex pronto soccorso. «Inosservanza delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, trasferimenti di personale "particolari", mancato riscontro a criticità evidenziate nel poliambulatorio di Palo, organizzazione del servizio "discutibile", inadeguatezza degli ambienti destinati alla farmacia», scrivono in una nota congiunta il segretario provinciale barese Giuseppe Cascarano e il segretario regionale Nicola Brescia, secondo cui «la regola è l'incertezza».

 Il sindacato evidenzia disagi nell'organizzazione del lavoro e nella gestione del personale: mancano infermieri e medici ed è difficile
Problemi al punto di primo intervento assicurare la copertura dei turni. Manca, lamentano dall'Usp-pi, un contatto diretto con la direzione del distretto socio sanitario. «Da tempo abbiamo chiesto un incontro con la dottoressa Domenica Misceo, direttore del Distretto 3, per cercare di approfondire e risolvere le varie problematiche esposte ma il direttore si nega al confronto da oltre due mesi».

 Già direttore del Distretto 5, che riunisce i comuni di Acqua-viva, Binetto, Cassano, Grumo, Sannicandro e Toritto, la Misceo, è direttore facente funzione del distretto Bitonto-Palo da giugno di quest'anno, subentrata a Vincenzo Gesualdo. A Bitonto, secondo quanto riferiscono dagli uffici di direzione, il direttore del distretto è in sede solo due giorni, il mercoledì e venerdì.

Raggiunta ieri per telefono, a Grumo, ha cortesemente chiesto di «Rimandare tutte le comunicazioni alla prossima settimana», avendo «un impegno urgente a Bari». La doppia direzione è stata letta dal personale in servizio come il primo passo verso l'accorpamento del distretto Bitonto-Palo al distretto di Grumo, ipotesi già ventilata negli uffici regionali.

Oggi, la Asl di Bari conta 14 distretti che potrebbero presto diventare 9, con la decapitazione di ben 5 direttori e il matrimonio forzato fra territorio limitrofi. L'accorpamento, secondo i più, sarebbe un ulteriore sforbiciata di risorse e competenze in tema di sanità al già martoriato territorio di Bitonto. Anche per questo, l'Usppi sarà in strada, con un sit di protesta, mercoledì 5 novembre, alle 12, davanti all'ex ospedale della città.