FIMMG e Federfarma: Definire un modello di collaborazione condiviso

L'integrazione medico farmacista nella gestione delle malattie croniche

giovedì 17 maggio 2018

Realizzare un modello di collaborazione interprofessionale che consenta di promuovere una gestione integrata delle patologie croniche e di affrontare il problema della dispersione territoriale del sistema delle cure primarie: questo l’obiettivo condiviso da FIMMG e Federfarma in occasione di un incontro tra le delegazioni delle due Federazioni, guidate rispettivamente dal Segretario generale Silvestro Scotti e dal Presidente Marco Cossolo.
 
Il confronto è partito da un esame delle questioni di maggiore attualità e importanza per entrambe le professioni: il recupero alla prescrizione del medico di medicina generale e alla dispensazione da parte della farmacia convenzionata dei medicinali innovativi, oggi erogati direttamente dalle strutture pubbliche dietro prescrizione del Centro specialistico; l’assistenza nelle aree disagiate, a fronte delle difficoltà oggettive da parte dei medici e delle farmacie di garantire il servizio in tali zone; la necessità di favorire un ampio ricorso ai vaccini da parte della popolazione, soprattutto per quanto riguarda le vaccinazioni con copertura più bassa.
 
La soluzione a tali problemi - hanno convenuto le due Federazioni - è quella di condividere un modello di collaborazione tra medico di medicina generale e farmacia, che favorisca l’integrazione delle competenze delle due professioni, a tutto vantaggio del cittadino e del sistema. Tale modello dovrebbe essere recepito nelle rispettive convenzioni con il SSN e potrebbe essere attivato in via sperimentale nelle aree rurali proprio nell’ottica di garantire un agevole accesso al sistema di cure primarie nei piccoli centri, più lontani dai presidi sanitari pubblici.
 
La definizione del modello sarà affidata a un gruppo di lavoro paritetico che si incontrerà a breve per condividere l’agenda dei temi da affrontare, tenendo conto dell’esigenza che le proposte vengano recepite in sede di rinnovo convenzionale.