Speciale legge di stabilità: tutte le novità di interesse sanitario

Fsn fissato a quota 112 mld, blocco della contrattazione economica per il PI, possibilità di rimuovere i DG che non raggiungono gli obiettivi

venerdì 17 ottobre 2014

Fonte: Quotidianosanità   (leggi l'articolo completo)

Dal Fsn fissato a quota 112 mld al credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, dalle misure a sostegno del welfare al blocco della contrattazione economica per il PI, dalla definizione delle nuove competenze professionali fino al nuovo Prontuario farmaceutico basato sul criterio costo/beneficio. E poi ancora, la possibilità di rimuovere i DG che non raggiungono gli obiettivi prefissati e i prezzi di riferimento per i dispositivi medici

17 OTT - Si infiamma il dibattito intorno sulla nuova legge di Stabilità (vedi bozza) varata lo scorso mercoledì da Palazzo Chigi. Risale a ieri pomeriggio uno scambio di battute a muso duro che ha visto sfidarsi da una parte i presidenti di Regioni che, giudicanto "insostenibile" la manovra, chiedevano un incontro urgente al Governo per evitare "inevitabili" tagli alla sanità a livello locale, mentre dall'altra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, contrattaccava a colpi di tweet i governatori invitandoli ad un maggiore senso di responsabilità nell'individuare possibili risparmi, definendo "inaccettabile" l'ipotesi di tagli al settore. Nel mentre, siamo andati ad analizzare le tante norme riguardanti la sanità contenute nel testo. Si va da un finanziamento del Fondo sanitario nazionale che, come previsto dal Patto della salute, viene fissato a quota 112 mld per il 2015, alla conferma che "eventuali risparmi nella gestione del Ssn effettuati dalle regioni rimarranno nelle disponibilità delle regioni stesse per finalità sanitarie". Non mancano anche norme più stringenti per le Regioni, come lo stop alla possibilità di vedere per il futuro un presidente di Regione ricoprire anche il ruolo di commissario, ma anche la possibilità di sollevare dal proprio incarico quei Direttori generali che non conseguano gli obiettivi di salute e assistenziali prefissati. Un capitolo a parte è dedicato all'incremento dei fondi per il welfare, dalle misure in favore delle famiglie al Fondo per le non autosufficienze. Tanti i capitoli di risparmio che riprendono i temi già affrontati dal Patto, a cominciare dal nuovo Prontuario farmaceutico basato sul criterio costo/beneficio, fino all'individuazione di prezzi di riferimento per categorie omogenee di dispositivi medici.