Policlinico «tutto esaurito» i medici: allarme ordine pubblico

Situazione critica a Medicina generale. Dattoli minimizza: «Nessuna emergenza

domenica 23 agosto 2015

La Gazzetta del Mezzogiorno
Niente posti letto a medicina generale al policlinico, organico ridotto e reparti in affanno anche negli altri ospedali in città e nella provincia. La denuncia arriva dal pronto soccorso del principale ospedale cittadino, da dove i medici hanno disposto, negli ultimi giorni, trasferimenti urgenti fuori provincia e anche fuori regione per far fronte all'emergenza. Antonio Puzzovio, medico in servizio al pronto soccorso, spiega: «Si tratta ormai di un problema di ordine pubblico», visto il numero dei pazienti «rifiutati» dal policlinico «e di aggravio di costi per il sistema sanitario nel suo complesso», vista la necessità, soprattutto per i casi più gravi, di organizzare i trasferimenti e poi sostenere le spese di ricovero. Una nota di denuncia è stata già inviata in prefettura, alla direzione sanitaria del policlinico, della Asl di Bari e del 118. I medici e gli infermieri lo sanno bene: ogni estate, proprio quanto il personale sanitario va in ferie, quando si riducono i posti letto negli ospedali pubblici e si chiudono le cliniche private, aumenta il numero dei ricoveri, soprattutto a causa dell'aumento dei malori fra gli anziani. Quest'anno, la situazione è stata particolarmente difficile al policlinico e i medici del pronto soccorso hanno dovuto spesso spedire i pazienti su e giù per la provincia, qualcuno anche più lontano. In tanti hanno rifiutato il ricovero davanti alla prospettiva di un posto letto a Monopoli o ad Altamura. Conferma le criticità, ma senza allarmismi, la direzione del po- liclinico. Nella giornata di ieri, spiegano dall'azienda ospedaliera universitaria, tre pazienti che non hanno trovato posto nel reparto di medicina sono stati dirottati in altri reparti, sempre del policlinico. Un quarto paziente, a cui è stato proposto il posto letto a Noci o a Canosa, ha rifiutato il ricovero. «Stiamo tamponando le ristrettezze del periodo "forzando" la disponibilità di altri reparti», spiega Vitangelo Dattoli, direttore generale del policlinico. Dall'inizio dell'estate, l'azienda ha tagliato del 30% i posti letto, per assicurare a tutto il personale la turnazione per le ferie. «Non ci risultano particolari situazione di emergenza, se non legate all'eccezionalità della giornata, come nel caso di ieri. E soprattutto, già da lunedì la situazione tenderà a normalizzarsi», conclu- de Dattoli. Anche negli altri ospedali, in città e in provincia, non ci sarebbero situazioni di particolare urgenza. Così spiega Vito Montanaro, direttore generale della Asl di Bari. «Gli ospedali sono in affanno, come sempre d'estate, ma non in emergenza. Durante quest'estate, dei 180 posti letto di medicina generale ne abbiamo tagliati solo una ventina in tutto, fra il San Paolo di Bari e il Di Venere di Carbonara. Nessuno in provincia. Qualora ci fossero situazioni d'emergenza, si potrebbero trovare posti letto in altri reparti, finanche in barella. Semmai, c'è un problema con la mobilità dei pazienti. È chiaro che un paziente di Bari, magari anziano, dinnanzi alla prospettiva di doversi ricoverare a Monopoli, o ad Altamura, si lamenta, contesta. E spesso rifiuta»