Assistenza ai malati di Alzheimer «volontari anche a domicilio»

Servizio fra Putiqnano, Castellana, Locorotondo, Alberobello e Noci

sabato 27 giugno 2015

Diventa operativo il progetto «SARA» (Servizio assistenza e rete per l'Alzheimer). L'area del progetto è quella dell'Ambito territoriale di Putignano (ex Asl-Ba/5) che ingloba Castellana, Locorotondo, Alberobello e Noci. I contenuti di questo progetto sono stati descritti, nella sala convegni di Alberobello, dai protagonisti del servizio, che potenzia le azioni delle due uniche associazioni che si occupano da alcuni anni dei pazienti con malattia di Alzheimer e dei loro parenti.

Hanno creato i due sodalizi la neurologa Paola Cosmo, presidente dell'associazione di Putignano, ed il dott. Pietro Rotolo, che guida quella di Alberobello.

 II progetto è nato dalla volontà prevalente dell'Ufficio di piano che ha sede a Putignano, paese capofila del Piano di zona coordinato da Giulia Lacitignola, e sostenuto da Gianluca Miano, assessore al Welfare di Putignano il quale, evidenziando la criticità dei servizi rivolti ai malati di Alzheimer, ha avvertito la necessità di intensificare quelli sinora esistenti, concentrati, per la maggior parte, sull'interazione familiare.

Con l'appoggio delle amministrazioni comunali e dei rispettivi assessori ai Servizi sociali dei Comuni dell'Ambito, è stata favorita la creazione di una rete tra queste associazioni, uniche sul territorio, che svolgono già da qualche tempo attività specifica in loro favore. Nel suo saluto introduttivo, Michele Longo, sindaco di Alberobello, ha evidenziato lo sforzo fatto come amministrazione, «di aver voluto aumentare le disponibilità economiche a favore di un progetto veramente utile. L'obiettivo è unire le energie, fare rete per migliorare la qualità di sostegno ai questi malati e ai loro familiari. È un percorso nuovo, che si apre per fronteggiare la malattia di Alzheimer, cagionata da una grave degenerazione, inarrestabile, dei neuroni cerebrali che riguarda un numero sempre più in aumento di pazienti con tale patologia, dovuta anche all'allungarsi della vita.

Il progetto è stato elaborato e stilato dalle due associazioni, con l'obiettivo di ampliare e consolidare le esperienze già acquisite; durerà un anno, sarà presentato a breve anche a Putignano e nei rimanenti paesi dell'Ambito». Come ha chiaramente spiegato la presidente Cosmo, dell'associazione di Putignano, sono previste azioni e servizi completamente gratuiti per gli utenti del territorio, grazie alla collaborazione dei volontari che fanno capo ai sodalizi dei due Comuni coinvolti.

Sarà aperto uno Sportello informativo raggiungibile telefonicamente al 388/996.09.46 per i Comuni di Putignano e Noci; al 333/644.45.00 per Alberobello, Castellana e Locorotondo. Oppure per e-mail: info@alzheimerputignano. it e info@alzheimeralberobello.it

In ciascun Comune si terranno: corsi di formazione per familiari, assistenti o badanti; saranno avviati Gruppi di sostegno per i familiari dei malati. Quella che costituisce la vera, grande novità è l'assistenza domiciliare per malati con malattia già diagnosticata in fase meno grave, ma anche per quei soggetti con problemi comportamentali. Fra gli obiettivi da concretizzare, una raccolta di dati e d'informazioni sulla problematica di questa forma di demenza per rispondere ai bisogni di quanti più soggetti possibile.

Sui cinque Comuni sarà comunque attivata una capillare azione informativa. Con l'invecchiamento della popolazione la malattia di Alzheimer riveste con il suo progressivo aumento una grande rilevanza sociale, e tra le demenze neurodegenerative, è in assoluto la forma più frequente che si riscontri nella popolazione anziana. Attualmente non vi sono in Puglia dati epidemiologici su questa patologia. Non c'è un ufficio preposto a raccogliere dati o avviare uno screening di chi si ammala di Alzheimer.

 C'è solo la certezza che l'incidenza della malattia aumenta con l'età. Tuttavia, se si considerano i dati del censimento generale della popolazione, fatto nel 2011, si riscontra che nell'Ambito di Putignano, sono 18.234 le persone con età superiore ai 65 anni, e si può stimare che solo nei Comuni del suo ambito Territoriale ci siano circa 1800 i malati, cifra approssimativa per difetto.