Appropriatezza prescrittiva: lettera al direttore generale

La FIMMG scrive in merito alle convocazioni di MMG per l'appropriatezza prescrittiva

mercoledì 15 marzo 2017

PROT. N. 51/17  del 15/03/2017

Egr. Direttore Generale ASL BARI
Egr. Direttori dei DSS 


Oggetto: Appropriatezza prescrittiva. Nota prot. 59856/20 del 13/03/02/2017 del DSS 9 della ASL BA.

È stato segnalato alla scrivente che alcuni DSS, in asserita esecuzione della Determina n. 16  del 30/12/2016 del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport, hanno inviato nota di convocazione ai medici. 
In relazione alla detta determina, la scrivente, con nota prot. 35/17, ha già evidenziato che la normativa suddetta impone: “Entro il termine del 20/02/2017 tutti i farmacisti in servizio presso le strutture ospedaliere e territoriali devono erogare i farmaci prescritti con le modalità online sopra indicate attraverso le funzionalità di erogazione previste; ...”. Poiché ad oggi non risulta che tutti gli operatori del SSR si siano adeguati, si ripete che è imprescindibile condividere, alla luce della nuova disciplina, le procedure di monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva di cui alla determina 16  del 30/12/2016 del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport. A tal fine, si è già chiesto alla Direzione Generale della ASL BA, titolare del rapporto di lavoro con i Medici di Medicina Generale, di voler condividere le modalità pratiche di attuazione delle direttive medesime convocando ad horas un CPA monotematico, che ancora si attende. In particolare si ritiene opportuno, in collaborazione con gli uffici della medicina generale centrali e periferici, stabilire una strategia complessiva che coinvolga tutti i prescrittori operanti nel settore, ognuno per le sue competenze stabilite dalle normative nazionali e regionali, e che possa raggiungere l’obiettivo dell’appropriatezza prescrittiva, individuando le competenze e gli oneri di ciascuno. Solo in questa maniera sarà possibile, alla presenza di tutti, pervenire ad una coordinata e condivisa modalità prescrittiva che assicuri le cure ai pazienti senza diminuire le garanzie per i cittadini. Alla luce di ciò, le convocazioni pervenute non possono avere alcun valore ed anzi denotano una mancanza di volontà di collaborare per raggiungere l’obiettivo atteso che nulla si sa sulla genesi dei dati posti a base delle attività aziendali e sulla loro rispondenza alle vigenti norme nazionali e regionali. 
Resta inteso che, nelle more, i medici non parteciperanno a tali iniziative prive o carenti di supporto normativo e scientifico.
In attesa di riscontro, distinti saluti.
Bari, 15 marzo 2017