Convenzione medicina generale. Ecco le contro proposte della Fimmg. La bozza

Nessun cedimento sul diritto a scegliere il proprio medico di fiducia. No a diktat delle Regioni su incentivi e indennità

lunedì 07 aprile 2014

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“Nella piena consapevolezza del periodi di crisi economica e conseguentemente sociale che il nostro paese sta attraversando, ci si è temporaneamente resi disponibili ad un rinnovo contrattuale normativo senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, anche prima che ciò fosse ripetutamente previsto e consolidato dalla legislazione statale quale strumento utile a fronteggiare la crisi economica nelle fasi più acute”. Inizia così, la bozza di piattaforma negoziale per la medicina generale della Fimmg che arriva in risposta a quella della Sisac presentata pochi giorni fa.

Ma, ribadita la diponibilità “temporanea” a una convenzione a costo zero, la Fimmg sottolinea però che “l’apertura della negoziazione per la definizione del rinnovo degli Acn dell’area convenzionata rende necessario “uno slancio ideale nella direzione del superamento della crisi”. Per far questo secondo la Fimmg servono “proposte di sviluppo che coinvolgano la medicina generale nella governance del Ssn come protagonista del cambiamento e non come oggetto di disposizioni dirigiste