'Troppi sprechi alla Asl" Vendola d'accordo "Gestione inquietante"

« Credo onestamente che è giunto il momento in cui l'autocritica la facciano anche i soggetti che operano nel sistema sanitario»

sabato 26 luglio 2014


Antonello Cassano (La Gazzetta del Mezzogiorno)

« Credo onestamente che è giunto il momento in cui l'autocritica la facciano anche i soggetti che operano nel sistema sanitario». Con queste parole il presidente della Regione, Nichi Vendola, interviene duramente sulla vicenda delle spese pazze nella Asl di Bari, denunciate dai banchi dell'opposizione, dal consigliere regionale Gianmarco Surico.

LA RELAZIONE DEL MINISTERO Spese pazze all'Asl Bari Vendola accusa il dg "Gestione inquietante" Che dopo aver denunciato presunti sprechi nel servizio di sanificazione (prestazioni da 5mila euro pagate 66mila dalla Asl), ha reso nota l'esistenza di una relazione del ministero dell'Economia secondo cui negli ultimi 5 anni sarebbero stati sottratti illegittimamente non meno di 24 milioni di euro dalle casse della terza azienda sanitaria d'Italia.

Asl dove, per esempio, poteva capitare di pagare compensi extra ai medici anche nei loro giorni di riposo. Sulla questione Surico ha presentato una interrogazione, chiedendo spiegazioni al presidente Vendola. La replica del governatore non si è fatta attendere. Per il governatore le responsabilità della vicenda non vanno ricercate nella politica, a lungo sul banco degli imputati perché accusata più di una volta di occupazione della sanità: «C'è qualcosa che parla d'altro, che non parla delle cose della politica, ma che parla di come funziona giorno dopo giorno un ospedale, una Asl, un circuito di assistenza medica.

L'illegalità è un sistema. Forse è giunto il momento di dire parole di verità che vadano in profondità, perché il bisturi possa incidere in profondità il male». La vicenda delle spese pazze ha tenuto banco anche in Consiglio regionale. Ieri il gruppo consiliare di Forza ltalia nel corso di una conferenza stampa ha chiesto alla giunta regionale di dare «con la massima urgenza» informazioni sul caso in assemblea regionale.

Nel corso della conferenza stampa i consiglieri di Fi hanno anche citato la relazione del Collegio dei revisori che già nel 2012 fotografava situazioni di criticità nell'azienda sanitaria barese. Ma nelle settimane precedenti allo scoppio del caso, il Collegio dei revisori dei conti ha bocciato anche il bilancio del 2013. Nonostante gli equilibri di bilancio e qualche miglioramento rispetto all'anno precedente, gli organi di controllo hanno evidenziato una serie di criticità gestionali, valutativee di bilancio causate dall'assenza di una organizzazione puntuale all'interno dell'Asl barese. (a.cas. )