Campagna con le aggressioni ai medici: lettera al personale medico

I Presidenti Anelli (Bari) e Scotti (Napoli) scrivono una lettera ai medici

lunedì 27 marzo 2017

Caro collega, 

la cronaca quotidiana è costellata, purtroppo, di episodi di violenza ai danni dei medici. Le aggressioni verbali o fisiche e il clima di insicurezza e di paura, sono ormai all’ordine del giorno non solo per i medici della continuità assistenziale o del pronto soccorso, ma per tutti i colleghi. Si tratta di una situazione drammatica di fronte alla quale gli OMCeO di Bari e di Napoli hanno deciso di lanciare la campagna pro sicurezza “Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo chi difende la nostra salute”.

Ai poster in affissione abbiamo deciso di affiancare una campagna di sensibilizzazione sui social media che attiri l’attenzione dei cittadini, dei media e, in ultima istanza, delle istituzioni sulle condizioni di insicurezza in cui i medici italiani si trovano a lavorare quotidianamente.

Perché crediamo che sicurezza per i medici voglia dire anche sicurezza per i cittadini.

Ti invitiamo, quindi, a sostituire per una settimana, a partire da Lunedì 27 marzo, l’immagine del tuo profilo Facebook con l’icona della campagna che trovi allegata a questa mail e a condividere il post che troverai sulla pagina Facebook dell’Ordine dei Medici di Bari e dell’Ordine dei Medici di Napoli, che spiegherà le motivazioni della campagna. 

Partecipa e invita i tuoi colleghi e amici a fare altrettanto: chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso.

I nostri migliori saluti

 

Filippo Anelli – Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Bari

Silvestro Scotti – Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Napoli