Pancreatite cronica: Attualità e management clinico strumentale

La pancreatite cronica è la causa principale dell’insufficienza della funzione esocrina della ghiandola pancreatica. Alla base di tale patologia, vi è soprattutto l’abuso dell’alcol (in calo negli ultimi anni), ma anche altre patologie in grado di determinare attacchi di pancreatite acuta ricorrente che, negli anni, creano le condizioni per l’insorgere della pancreatite cronica (cause congenite, patologie biliari, condizioni autoimmuni, etc.). Con il progresso della chirurgia, attualmente la causa più frequente di insufficienza pancreatica esocrina è rappresentata dagli interventi resettivi della ghiandola, necessari per la terapia dei tumori (solidi e cistici) del pancreas, nonché come conseguenza funzionale della chirurgia resettiva gastrica.

In queste grandi categorie di patologia pancreatica con conseguente insufficienza funzionale, compito del clinico ed in particolare del gastroenterologo, è intervenire precocemente per valutare correttamente la tipologia e l’entità della patologia, quantificare il conseguente deficit funzionale ed eventualmente cercare di compensare la funzione pancreatica esocrina con idonei supporti terapeutici al fine di migliorare la condizione nutrizionale e la qualità della vita di tali pazienti.

Obiettivo della manifestazione congressuale è l’inquadramento della pancreatite cronica e dell’insufficienza pancreatica esocrina dal punto di vista

fisiopatologico e clinico. Inoltre il Congresso in oggetto cerca, attraverso un coinvolgimento attivo dei medici di Medicina generale, di costruire un percorso condiviso nella gestione di tali pazienti per riconoscere precocemente i segni della patologia pancreatica e per identificare un corretto iter diagnostico  interdisciplinare e un conseguente indirizzo terapeutico . Questo incontro vuol essere, infine, un invito ad una stretta collaborazione con l’ambulatorio specialistico gastroenterologico, aperto al contributo pluri-specialistico interdisciplinare.