L'aripiprazolo iniettabile una volta al mese è efficace nel disturbo bipolare

Ecco i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry

lunedì 20 febbraio 2017

DOCTOR 33

Il farmaco antipsicotico aripiprazolo (Abilify, Otsuka) a lunga durata d'azione, in forma iniettabile, somministrato una volta al mese è una terapia di mantenimento efficace e ben tollerata nei pazienti con disturbo bipolare.Il farmaco antipsicotico aripiprazolo (Abilify, Otsuka) a lunga durata d'azione, in forma iniettabile, somministrato una volta al mese è una terapia di mantenimento efficace e ben tollerata nei pazienti con disturbo bipolare. Ecco i risultati di uno studio multicentrico internazionale controllato e randomizzato della durata di 52 settimane pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry e coordinato da Joseph Calabrese, direttore del Mood Disorders Program, alla Case Western Reserve School of Medicine di Cleveland, Ohio. «L'aripiprazolo è un derivato chinolonico che agisce come agonista parziale dei recettori dopaminergici D2, e serotoninergici 5HT1A, e come antagonista su quelli 5HT2» spiega il ricercatore.

E i dati raccolti dimostrano che l'aripiprazolo iniettabile a lento rilascio somministrato mensilmente ritarda in modo significativo le recidive di eventuali episodi di disturbo dell'umore in pazienti con episodi maniacali all'inizio del trattamento» scrivono gli autori, che per valutare l'efficacia del trattamento hanno arruolato 266 persone seguite in sette diversi paesi tra agosto 2012 e aprile 2016. I partecipanti, tutti con disturbo bipolare già diagnosticato in precedenza, erano tra 18 e 65 anni e l'indicatore principale di efficacia del trattamento scelto dagli autori era il tempo di recidiva dopo che i sintomi fossero rimasti stabili per almeno 8 settimane o più di trattamento con l'antipsicotico. «A conti fatti, il tempo di recidiva è risultato maggiore nel gruppo aripiprazolo rispetto al placebo» precisa il ricercatore. Ma non solo: la terapia farmacologica ha ridotto di quasi il 50% il rischio di avere una recidiva di qualsiasi episodio di alterazione dell'umore. «Con i tassi di non aderenza al trattamento del disturbo bipolare quasi all'80%, la possibilità di disporre in terapia di un antipsicotico iniettabile ad azione prolungata, è un'opzione estremamente utile per migliorare la qualità e l'efficacia delle cure in questi pazienti» conclude Calabrese. 

J Clin Psychiatry. 2017. doi: 10.4088/JCP.16m11201 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28146613