Rivoluzione punture, dal 2020 solo siringhe monouso 'intelligenti'

Il riuso delle siringhe, infatti, ricorda l'OMS, provoca ogni anno oltre 2 milioni di infezioni da Hiv ed epatite.

mercoledì 25 febbraio 2015

Roma, 25 feb. (AdnKronos Salute) - Entro il 2020 addio alle siringhe classiche: dovrebbero essere usate solo quelle monouso intelligenti, che si rompono dopo la prima iniezione. Questo per ridurre il rischio di trasmettere involontariamente pericolose malattie e infezioni come l'Hiv, attraverso le punture. Il riuso delle siringhe, infatti, ricorda l'Organizzazione mondiale della sanità, provoca ogni anno oltre 2 milioni di infezioni da Hiv ed epatite. I nuovi aghi sono più costosi, ma comporterebbero un risparmio in termini di costi dei trattamenti per malattie evitabili.

Si stima che ogni anno vengano eseguite più di 16 miliardi di iniezioni. Secondo Selma Khamassi, capo della squadra Oms per la sicurezza delle iniezioni, "questo si spera aiuterà eliminare 1,7 milioni di nuovi casi di epatite B, 300.000 casi di epatite C e 35.000 casi di Hiv l'anno, oltre a tutti quelli di cui non abbiamo i dati, come Ebola e Marburg", spiega alla Bbc.

Le siringhe standard costano tra 2 e 4 centesimi. Quelle intelligenti tra 4 e 6 centesimi. Un po' di più, ammette l'Oms, ma le monouso comportano anche importanti risparmi in termini di cure per la diagnosi e la terapia di nuove infezioni.