Sventato il tentativo in Puglia di includere nella spending review gli stipendi dei medici di Medicina Generale.

L’interpretazione di bloccare gli stipendi e le prestazioni variabili alla data del 31/12/2010, così come proposto da alcuni funzionari di ASL, è stata bocciata dalla Regione Puglia

venerdì 28 settembre 2012

Sventato il tentativo in Puglia di includere nella spending review gli stipendi dei medici di Medicina Generale. Il Comitato Permanente Regionale (CPR) nella seduta del 19/9/12 ha chiarito che il Decreto-legge n. 95/2012 nel richiamare il divieto di crescita dei trattamenti economici al 31/12/2014 anche del personale convenzionato non si riferisce agli stipendi dei singoli medici ma all’ammontare dei compensi delle singole voci previste all’art. 59 dell’Accordo Collettivo Nazionale. Pertanto, l’interpretazione di bloccare gli stipendi e le prestazioni variabili alla data del 31/12/2010, così come proposto da alcuni funzionari di ASL, è stata bocciata dalla Regione Puglia. Si allega il verbale del CPR e la dichiarazione a verbale messa agli atti dalla FIMMG .

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