Il presidente Pepe: spero che adesso la scialitica sia finalmente sostituita

Siamo pronti ad agire in sinergia con la direzione generale della Asl

domenica 23 agosto 2015

La Gazzetta del Mezzogiorno

Dottor Luigi Pepe (presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Lecce), la notizia di quanto sarebbe accaduto in una sala operatoria dell'ospedale «Santa Caterina Novella» di Gala-tina sta diventando un caso nazionale. Ma è mai possibile che un medico possa operare utilizzando la luce del cellulare? È una vicenda molto strana, ad ogni modo ritengo che nessun medico possa fare una cosa del genere. I cellulari non possono essere portati all'interno deUe sale speratorie. Stando alle notizie diffuse nelle ultime ore, i chirurghi sarebbero arrivati a tanto a causa della mancata sostituzione della lampada fissa. È possibile che per quattro anni la questione non sia mai stata affrontata? Conoscendo la sensibilità e la competenza del direttore Sorgoni non ho alcun dubbio uhe non fosse a conoscenza iel problema della lampada. Sono certo che comunque interverrà con l'auspicabile e necessaria tempestività per consentire ai colleghi di operare nelle migliori condizioni per poter offrire ai pazienti tutte le garanzie necessarie per il buon esito degli interventi, riducendo al minimo ogni possibilità di errore legate a fattori esterni». La lampada mobile può essere considerata una soluzione momenta- nea... Una scialitica portatile non è il massimo, può essere un rimedio temporaneo ma non la si può utilizzare per quattro anni, così come mi è stato detto. A me sembra strano che per così tanto tempo la precedente direzione abbia potuto consentire una cosa del genere. Si doveva procedere con urgenza, queUe sono priorità assolute. Nel caso in cui, all'esito dell'inchiesta interna, si dovesse accertare che qualcuno abbia effettivamente operato con l'ausilio del cellulare, l'ordine dei medici prenderà provvedimenti? Non è nostra competenza intervenire per questioni del genere. Però è naturale che si farà in modo che queste cose non accadano più, e sotto questo profilo agiremo in piena sinergia con la direzione generale. Del resto, il compito dell'ordine è di risolvere i problemi, porre al centro di tutto il cittadino, e mettere i medici in condizione di poter operare al meglio»