La sanità pubblica non è marcia!

L'Ordine replica all'attacco mediatico di Vendola contro la professione

sabato 26 luglio 2014


Piena fiducia a tutti gli operatori sanitari che nonostante le difficoltà oggettive in cui operano garantiscono ogni giorno il diritto alla salute ai cittadini pugliesi!
Abbiamo pagato un prezzo altissimo come categoria, con il barbaro omicidio di Paola Labriola, a causa della cattiva gestione del sistema sanitario e dell'aumentato rischio professionale e clinico che la carenza del personale e le non condivise politiche sanitarie hanno determinato.
La nostra disponibilità a collaborare con questo governo regionale è stata ignorata e irrisa, lasciando la professione medica in balia di una politica che ha badato esclusivamente al pareggio di bilancio piuttosto che a garantire i livelli essenziali di assistenza. 
Il consiglio dei sanitari, presentato anche come proposta di legge dallo stesso PD e dal PDL, è stato inspiegabilmente bocciato dal Governo Regionale, lasciando la professione medica orfana di quel confronto che la legge istitutiva degli stessi ordini stabilisce quale ruolo di questi enti pubblici. 
Ogni giorno  i medici si assumono la responsabilità rispetto ai cittadini che affidano nelle loro mani la propria salute. 
Noi non ci tiriamo indietro rispetto alle nostre responsabilità!
I politici si assumano le loro responsabilità!

Martedi prossimo sara' convocata una conferenza stampa dei presidenti d'Ordine Provinciale pugliesi