Aids, un caso ogni 55 ore colpisce tra i 20 e i 35 anni oggi test gratuito e anonimo

E' emergenza soprattutto tra gli omosessuali.

giovedì 01 dicembre 2016

Repubblica Bari
 UN nuovo caso, ogni 55 ore. Il virus dell'Aids non è mai scomparso e lo sanno bene i 160 pugliesi che quest'anno sono risultati positivi al test HIV. Sono quasi tutti maschi, in prevalenza omosessuali, in 8 casi su 10 la trasmissione è avvenuta proprio sessualmente e oltre il 50% di loro ha scoperto di aver contratto l'infezione a uno stadio avanzato. In sostanza, ignoravano il rischio e non avevano mai fatto un test prima. Numeri che intendono suonare la sveglia in occasione della Giornata mondiale contro FAids, in programma oggi in ogni angolo del pianeta. "Lennesima giornata che celebriamo con le armi spuntate - evidenzia Maria Chironna, professoressa di Igiene all'Università di Bari e responsabile 
dei Sistemi di Sorveglianza regionale AIDS e HIV - perché abbiamo terapie efficaci ma non esiste ancora un vaccino". L'unico, per ora, è quello di evitare comportamenti pericolosi: "La maggior parte delle persone contrae il virus per via sessuale - ribadisce la dottoressa - e questo indica che durante il rapporto non ha fatto uso del profilattico, che resta lo strumento più valido per evitare il contagio". In Puglia la fascia d'età più colpita è quella che va dai 20 ai 35 anni e si nota un incremento di stranieri (il 20% dei casi). Ma non è il solo dato rilevante dell'ultimo anno: "Analizzando il trend - rimarca la Chironna - oltre la metà dei maschi che hanno contratto l'HIV sono omosessuali, confermando un'evidente crescita". A preoccupare ulteriormente è anche la sottovalutazione del fenomeno: oltre il 50% dei nuovi casi, infatti, è in uno stadio avanzato dell'infezione. "Manca la consapevolezza - sottolinea la professoressa - e quindi chi è risultato sieropositivo non sapeva di aver avuto delle condotte a rischio. E se non si è a conoscenza, non si accede alle terapie per contrastare la malattia". Ancora sporadiche, per ora, le diagnosi che riguardano la fascia adolescenziale, "ma è soprattutto a loro - ribadisce la Chironna - che vanno rivolte campagne di prevenzione, affinchè non si ritrovino poi, a distanza di anni, a tenere comportamenti a rischio". Un allarme lanciato anche da Lila (Lega italiana per la lotta contro l'Aids) e Cama. (Centro assistenza malati Aids), che per oggi in provincia di Bari hanno promosso iniziative, legate proprio alla sensibilizzazione: "Si è notato cambiamento delle modalità di trasmissione - spiegano dalle associazioni - e aumenta la proporzione dei casi attribuibili a trasmissione sessuale, in particolare tra maschi che fanno sesso con maschi. La Puglia registra uno dei più alti numeri relativi a quest'ultima modalità di trasmissione e, tra le province, quella di Bari risulta essere quella più colpita da nuove infezioni". Anche di questo si parlerà negli stand informativi di via Argiro (angolo via Piccinni, dalle 
10 alle 13, in collaborazione con Comune e Arcigay) e all'ateneo di Bari, in collaborazione con studenti medici universitari. Non solo parole, perché oggi è anche la giornata del Testing day a sorpresa: chiunque vorrà, dalle 17.30 alle 21, potrà effettuare il test a risposta rapida in maniera anonima e gratuita nella sede di Cama-Lila in via Castromediano 66 a Bari