Fnomceo: ancora troppi posti per i corsi di Medicina

Eccesso crea disoccupati; 8.000 camici bianchi è il fabbisogno al 2040

giovedì 16 giugno 2016

Dott-Net
Il fabbisogno di 8.700 posti per i corsi di Medicina e chirurgia nel prossimo anno accademico, fissato dal decreto interministeriale Salute-Istruzione, "riteniamo che rappresenti un numero ancora troppo elevato, ma con la diminuzione di 300 posti c'è comunque stata una inversione di tendenza positiva rispetto agli anni precedenti".

Ad affermarlo è Ezio Casale, componente del comitato centrale della Federazione degli Ordini dei medici Fnomceo e rappresentante per la valutazione dei fabbisogni: "Un eccesso di posti nei corsi di laurea in Medicina, infatti - avverte - crea solo disoccupati".

"E' perfettamente inutile - spiega Casale - far laureare un numero eccessivo di medici che, poi, non possono continuare il proprio percorso formativo in quanto il numero dei posti per le specializzazioni è ogni anno inferiore rispetto a quello dei laureati. Già attualmente - ricorda - ci sono medici rimasti fuori dalle specializzazioni e che sono, quindi, potenzialmente disoccupati". Lo scorso anno, ad esempio, "a fronte di 9.000 posti per i corsi di laurea in Medicina, si sono avuti solo 7.000 posti per le specializzazioni. Quest'anno - afferma Casale - dovrebbero essere di più perché è previsto un incremento ed i posti per le specializzazioni dovrebbero raggiungere gli 8.000''. Ad ogni modo, rileva, "l'obiettivo è che il numero dei posti dei corsi di laurea sia pari a quello previsto per i posti di specializzazione medica e per i posti dei corsi di Medicina generale previsti dalle Regioni". Il pericolo di un 'eccesso' di medici nei prossimi anni appare dunque quanto mai concreto: "Sulla base di un nostro calcolo su modello matematico - chiarisce l'esperto - il fabbisogno di nuovi medici fino al 2040 risulta pari ad 8.000, considerando pensionamenti e turn over". Con queste premesse, conclude il rappresentante Fnomceo, "si renderebbe quindi necessario un'ulteriore riduzione dei posti per i corsi di Medicina negli anni futuri".