Entro il 2017 un Acn a baricentro su quota variabile

Scotti: “Credo che nell’arco del 2017, ma forse anche prima dell’estate, questo Acn dovremmo chiuderlo"

giovedì 24 novembre 2016

"Io e il mio esecutivo non rinneghiamo il percorso precedente, ma cerchiamo di proporre dei correttivi anche alla luce degli sviluppi inevitabili che la professione dovrà gestire. La rifondazione della medicina generale rimane valida come indirizzo, ma diventa determinante - in vista di una riqualificazione del ricambio generazionale, il processo di riorganizzazione della Mg sia per gruppi che per singolo medico". Lo ha dichiarato il neo segretario nazionale della FIMMG, Silvestro Scotti, in un’intervista al Sole 24 Ore Sanità.

“Credo che nell’arco del 2017, ma forse anche prima dell’estate, questo Acn dovremmo chiuderlo, anche perché in ogni caso gli effetti si avrebbero dal 2018, a partire dalla disponibilità applicativa delle norme su cui abbiamo maggiore interesse: sull’accesso, sulla riorganizzazione e sull’evoluzione professionale che favorisca l’integrazione dei giovani - ha detto Scotti, in un passaggio dell’intervista - A questo punto, nel 2018 pagheremmo otto anni di vacanza contrattuale sul normativo, con norme che erano valide nel 2010 ma che già oggi non lo sono più”.

 

Vai alla notizia sul Sole 24 Ore Sanità.com